Law Academy Italy

I servizi

Obiettivi

L’obiettivo della II (seconda) edizione del corso di formazione obbligatoria, organizzato dalla Associazione Forense “LAW ACADEMY ITALY”, per l’accesso alla professione di avvocato, da parte dei praticanti avvocati tirocinanti suoi soci— ai sensi dell’art. 43. co.2 della legge 31 dicembre 2012. n. 247, del Decreto Ministeriale 9 febbraio 2018. n. 17 e delle Linee Guida ufficiali elaborate dal Consiglio Nazionale Forense e pubblicate sul volume CULTURA E DIRITTI, “PER UNA FORMAZIONE GIURIDICA SCUOLA SUPERIORE DELL’AVVOCATURA FONDAZIONE DEL CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE, anno VIII, numero speciale 2018, pagg. 165 e ss.— è quello di assicurare a tutti i praticanti avvocati (rectius tirocinanti) partecipanti livelli omogenei di preparazione ed educazione giuridica. Tutto ciò per fare in modo che il contenuto delle loro prove scritte e di quelle orali dell’esame di Stato, possa essere caratterizzato dalla:
  • chiarezza, logicità e rigore metodologico dell’esposizione;

  • dimostrazione della concreta capacità di soluzione di specifici problemi giuridici;

  • dimostrazione della conoscenza dei fondamenti teorici degli istituti giuridici trattati;

  • dimostrazione della capacità di cogliere eventuali profili di interdisciplinarità;

  • dimostrazione della conoscenza delle tecniche di persuasione e argomentazione.

In altri termini, il percorso formativo della I (prima) edizione del corso di formazione obbligatoria, organizzato dalla Associazione Forense “”LAW ACADEMY ITALY”, per l’accesso alla professione di avvocato, è teleologicamente orientato ad assicurare ai corsisti l’acquisizione di una “competenza” professionale che non si esaurisca nella conoscenza delle discipline giuridiche, ma si estenda anche alla capacità di risolvere problemi giuridici complessi ed interdisciplinari e al saper trasfondere in modo chiaro il ragionamento giuridico in atti di causa, abilità che sono richieste dall’art. 46, co. 6 della l. 247/2012 ai fini della valutazione delle prove d’esame scritte e orali. Il tutto nel rispetto delle norme etiche e deontologiche.

Contenuto degli insegnamenti

La I (prima) edizione del corso di formazione obbligatoria, organizzato dalla Associazione Forense ”LAW ACADEMY ITALY” , per l’accesso alla professione di avvocato, è previsto si strutturi tramite una offerta didattica plurima e variegata conformantesi, più in generale a quanto stabilito dalla legge e dai regolamenti, e in modo specifico al dettato normativo di cui art. 3, co. 2 del Decreto Ministeriale n. 17 del 9 febbraio 2018- Regolamento recante la disciplina dei corsi di formazione per l’accesso alla professione di avvocato, ai sensi dell’articolo 43, comma 2, della legge 31 dicembre 2012, n. 247.

Obiettivi

Area disciplinare A

1) diritto civile; 

2) diritto penale;

3) diritto amministrativo.

Area disciplinare B

4) diritto processuale civile;

5) diritto processuale penale;

6) diritto processuale amministrativo; 

7) processo telematico;

8) tecniche impugnatorie;

9) procedure alternative per la risoluzione delle controversie.

Area disciplinare C

10) ordinamento e deontologia forense;

Area disciplinare D

11) Tecnica redazionale atti e pareri;

11a) Tecnica di redazione degli atti giudiziari in conformità al principio di sinteticità;

11b) tecnica di redazione dei pareri stragiudiziali nelle varie materie del diritto sostanziale e processuale.

Area disciplinare E

12) tecniche della ricerca anche telematica delle fonti e del precedente giurisprudenziale.

Area disciplinare F

13) Teoria e pratica del linguaggio giuridico; argomentazione forense.

Area disciplinare G

14) Diritto costituzionale;

15) Diritto del lavoro;

16) Diritto commerciale;

17) Diritto dell’Unione europea; 

18) Diritto internazionale privato; 

19) Diritto tributario;

20) Diritto ecclesiastico.

Area disciplinare H

21) organizzazione e amministrazione dello studio professionale.

Area disciplinare I

22) Profili contributivi e tributari della professione di avvocato.

Area disciplinare L

23) Elementi di ordinamento giudiziario;

24) Elementi di ordinamento penitenziario.

Sezione III: la metodologia didattica

  • 1- Principi ispiratori

L’articolazione della II (seconda) edizione del corso di formazione obbligatoria, organizzato dalla Associazione Forense  ”LAW ACADEMY ITALY”, per l’accesso alla professione di avvocato, ai sensi dell’art. 43. co.2 della legge 31 dicembre 2012. n. 247 e del Decreto Ministeriale 9 febbraio 2018. n. 17 è previsto sia la seguente:

  1. a) insegnamento del linguaggio giuridico;
  2. b) redazione degli atti giudiziari;
  3. c) tecnica impugnatoria dei provvedimenti giurisdizionali e degli atti amministrativi;
  4. d) tecnica di redazione del parere stragiudiziale
  5. e) tecnica di ricerca anche telematica delle fonti e del precedente giurisprudenziale.

Segnatamente la II (seconda) edizione del corso di formazione obbligatoria, organizzato dalla Associazione Forense ”LAW ACADEMY ITALY”. , per l’accesso alla professione di avvocato, ai sensi dell’art. 43. co.2 della legge 31 dicembre 2012. n. 247 e del Decreto Ministeriale 9 febbraio 2018. n. 17, è previsto si articoli in appositi moduli dedicati rispettivamente:

— da un lato, all’approfondimento teorico specialistico e giurisprudenziale;

— dall’altro, in attività pratiche quali esercitazioni, discussioni e simulazioni di casi, discussione pubblica di temi.

Ambedue tali profili, sia quello teorico che quello applicativo, sono espressione di una metodologia didattica sinergicamente orientata a far in modo si realizzi e favorisca il coinvolgimento dello studente consentendogli di sviluppare concrete capacità di soluzione di specifici problemi giuridici.

A tal fine, l’organizzazione didattica del corso di formazione obbligatoria, organizzato dalla Associazione Forense ”LAW ACADEMY ITALY”., per l’accesso alla professione di avvocato, ai sensi dell’art. 43. co.2 della legge 31 dicembre 2012. n. 247 e del Decreto Ministeriale 9 febbraio 2018. n. 17, dei nostri corsi, lungi dal limitarsi ad insegnare l’esegesi dottrinale o giudiziale delle norme positive e dei casi pratici oppure a trasmettere solo gli espedienti tecnici di costruzione della difesa giudiziale, è previsto utilizzi tutti i pregressi metodi didattici così per realizzare gli obiettivi posti dalla vigente normativa. La ricaduta effettuale di tale sinergia, tra profili teorici e pratici, sarebbe quella di completare la maturità dei tirocinanti e la loro capacità di giuristi pratici, oltre che a fornire gli strumenti al fine di superare l’esame di Stato.

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